martedì 27 maggio 2014

GLI ABORIGENI

Con il termine "aborigeni" si intendono i nativi australiani appartenenti alle popolazione autoctone.


Si potrebbe dire che siano i legittimi abitanti dell'Australia, ma la storia non è stata così clemente da riconoscer loro questa importanza. Infatti, con la colonizzazione inglese questa popolazione è andata incontro ad un vero e proprio sterminio, causato non soltanto dai massacri ma anche da micidiali malattie.
Da allora non hanno più avuto vita facile, lottando continuamente per riprendersi il loro posto nel mondo e combattendo contro la discriminazione dei coloni. L'analfabetismo, la scarsa igiene, il razzismo e la loro condizione di esiliati sono problemi che purtroppo non hanno ancora trovato una soluzione.

Oggi gli aborigeni sono sparsi in tutto il paese, con una forte percentuale stanziata nel Northern Territory, in particolare nell'outback australiano, dove il governo ha costruito dei centri appositi per loro. Infatti la politica australiana stanzia dei fondi a queste popolazioni, una sorta di sussidio, che la maggior parte delle volte però non viene utilizzata nel modo giusto. A causa probabilmente di quello che hanno passato, gli aborigeni vivono in una condizione quasi alienata, in cui non riescono ad integrarsi con gli australiani e per questo si lasciano nel degrado totale. Li potrai vedere in giro sempre in gruppo, con vestiti logori, la maggior parte non parla inglese e come vi dicevo prima, per combattere questo isolamento molti investono i soldi del sussidio nell'alcool.

Durante il mio viaggio, mi sono confrontata con un medico che opera nell'outback, il quale mi ha raccontato come, essendo una popolazione molto chiusa, la maggior parte abbia legami di sangue. A questo ne consegue che i bambini che nascono vanno spesso incontro a malformazioni e malattie. Ad aggravare la situazione ci sono fenomeni di abusi riscontrati all'interno dei clan, e per questo l'Australia ha creato una task force apposita per combattere il fenomeno,

Nonostante il percorso per il miglioramento della vita aborigena sia ancora lungo, l'Australia si sta impegnando a fondo, in primis facendo leva su uno dei punti di forza di questa popolazione: l'arte. La pittura aborigena infatti, è riconosciuta come un vero e proprio patrimonio da preservare e tramandare e molti aborigeni hanno potuto usufruire di veri e propri aiuti per farla conoscere, insegnarla e al contempo questo li ha aiutati ad integrarsi nella società. Ci sono quadri aborigeni che valgono migliaia di AUD. I boomerang che si comprano come souvenir sono spesso colorati e abbelliti a mano da aborigeni.

Il governo australiano non è l'unico che si prodiga alla causa aborigena. C'è una un'organizzazione dedicata totalmente ai popoli tribali (non solo agli aborigeni) e ai loro diritti e che opera a loro favore: Survival.

I turisti possono scoprire questa cultura visitando musei, gallerie d'arte, centri culturali siti nelle maggior parte delle città australiane. Avere origini aborigene non deve essere più motivo di vergogna o discriminazione ma bensì di orgoglio e appartenenza ad uno dei più antichi popoli ancora esistenti.